Alle 20:39 di sabato ero al Grand Hotel Des Bains di Riccione a fare delle riprese e propio in quel momento ho “rischiato” la vita assieme a tutto il mondo… una cosa che c’ha parificato, per quel momento, ma che ci accomuna tutti costantemente e di cui no abbiamo la minima percezzione.
L’asteroide CQ1 è passato ad esattamente 5420 KM di distanza dalla superfice terrestre tanto da deviare la sua orbita di 60° attratta dal magnetismo terrestre.
D’ora in poi CQ1 entrà nella classe di asteroidi Atene che orbitano attorno alla terra mentre prima era nella classe Apollo, gli scienziati non avevano calcolato bene la sua orbita e di conseguenza la sua traiettoria e pensavano che sarebbe passato a 11.550 km circa dala terra. La difficoltà degli scienziati a cui non voglio muovere alcuna critica è che è molto difficile individuare questi corpi celesti, perché attorno a noi ne ruotano circa un miliardo è l’universo è molto grande da fotografare in una notte.
Quello che mi fa pensare quest’evento è che la probabilità che un asteroide di quelle dimensioni impatti contro il nostro pianeta non sia così improbabile e vi ricordo solo che la teoria più accreditata per l’evento di Tunguska sia quella di un impatto di un asteroide di 30 cm a 500 mt di altitudine sulla superficie terrestre, rasando a zero circa 2150 chilometri quadrati di tundra russa.
Questo ci dovrebbe far capire quanto siamo tutti uguali su questo pianeta, quanto siamo fragili e che in qualsiasi momento potremmo sparire dalla faccia dell’universo per diventare asteroidi anche noi…
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/scienza/2011/02/05/visualizza_new.html_1611557172.html
http://www.space.com/10778-tiny-asteroid-passes-earth.html
http://www.google.com/search?sourceid=chrome&ie=UTF-8&q=nasa+cq1#q=nasa+cq1&hl=it&safe=off&prmd=ivns&tbs=qdr:d&tbo=u&sa=X&ei=SIdQTZypG8r0sgbvqOXjBg&ved=0CCYQmAcwAA&fp=ebf2de03ecec6032