Molte testate giornalistiche, in questo momento, stanno diffondendo la notizia di un asteroide in rotta verso la terra scoperto da astronomi russi. Allè, l’ho sempre detto io… L’umanità, la nostra civiltà, prima o poi dovrà fare i conti con un impatto di un asteroide… ed ora eccoci qui. PER IL MOMENTO NON VI E UN ALLARME SPECIFICO.
Quest più o meno è la traduzione dell’articolo che potete trovare qui…
La rete russa di telescopi robotizzati MASTER ha trovato un altro asteroide di grandi dimensioni, la cui orbita interseca la Terra. Secondo alcuni dati del Pulkovo Observatory RAS, l’asteroide ha nel suo limite superiore un diametro di 370 metri ad oggi. Queste dimensioni ne fanno un più grande e più pericoloso di Apophis, che è già diventato uno dei simboli di una catastrofe globale. Le osservazioni hanno continuato a perfezionare la sua orbita.
I dati sono stati inviati al Centro per lo Studio dei pianeti minori dell’Unione Astronomica Internazionale. Dopo la verifica manuale e conferma da parte di altri osservatori all’asteroide è stato dato il nome di “2014 UR116”
Recentemente piccoli corpi celesti scoperti sono ad una distanza sufficiente dal pianeta per eliminare la possibilità di collisione con loro. Tuttavia, tra gli asteroidi ci sono quelli che stanno gradualmente convergendo con la terra sotto l’influenza del suo potere di attrazione, l’azione di deviazione di altri campi gravitazionali, collisioni con vari oggetti e YORP-effetto creato da un piccolo getto di manovra.
2014 UR116 oggetto appartiene ad un gruppo di asteroidi Apollo. Quasi tutti sono osservati nella regione tra le orbite di Venere e Giove. Gli asteroidi Apollo maggior parte del tempo sono al di fuori dell’orbita terrestre, ma attraversano nelle zone più remote del Sole (in afelio). Nei prossimi anni per un nuovo asteroide è previsto il grado di pericolo su una scala da Torino e Palermo. Ciò richiederà cambiamenti e di analizzare la sua traiettoria dopo aver attraversato l’orbita di Venere, Marte, e ri-incontro con la Terra.
Secondo quanto riferito sul 2014 UR116 la minaccia non è ora immediata, però, se lui o un altro grande asteroide cade sulla Terra, in futuro, le conseguenze saranno catastrofiche. Come abbiamo già tempo fa in Russia.
Un grande asteroide farà sì che le onde d’urto dell’aria creerà una frattura dell’atmosfera lungo la traiettoria della sua caduta. Dopo aver colpito la terra si creerà un onda sismica, nell’aria aumenterà a tonnellate la presenza di polvere per chilometri dovuta al materiale detritico che distruggerà gli edifici superstiti. Se l’asteroide invece cadesse in acqua ci sarebbe uno tsunami che laverebbe via le città costiere.
Allo stato attuale, sono troppo pochi i dati raccolti per calcolare la data di passaggio del 2014 UR116 pericolosamente vicino alla Terra. Per il calcolo automatico delle effemeridi dell’asteroide si può utilizzare per gentile concessione della NASA la calcolatrice web HORIZONS, che terrà conto di nuovi dati e correzioni.
Con lo sviluppo dei mezzi di astronomia osservativa, grandi asteroidi e anche i pianeti nani ha cominciato ad essere osservati molto spesso. Alcuni Apollo è stato aggiunto al nostro catalogo di oltre cinquemila oggetti.Praticamente tutti questi piccoli corpi celesti che portano una potenziale minaccia, sono stati rilevati dai sistemi di controllo automatici.
Per maggiori informazioni potete guardare questi link:
http://www.computerra.ru/109653/2014-ur116-at-master/ (in russo)