Spesso, mi trovo, ultimamente a dover viaggiare in treno. Uso il sito di TrenItalia, raramente trovo un offerta, provo a prenotarla e dopo un lungo procedimento il pagamento non va a buon fine. Riprovo a cercare l’offerta, ma niente ovviamente è già andata venduta e non esiste più. Mi hanno spiegato perché alla stazione… il motivo è che le offerte sono a scadenza, ovvero entro se entro un determinato orario non le comperate in tempo non potete ovviamente acquistarle oltre un determinato orario. Quindi di fatto si crea una coda infinita sopratutto nelle ultime ore precedenti la scadenza delle offerte sul sito.
Sinceramente mi sono stufato ed ho iniziato a prenotare con Italo o cercare alternative. Alternative che ho trovato con l’applicazione gratuita Locomotimes. Si perché ho scoperto che quando si utilizza Locomotimes, si riescono a trovare treni che sul sito di Trenitalia non si vedono minimamente.
Facciamo una prova!
Prendiamo un viaggio in treno da Riccione a Roma (tutte le stazioni) di oggi, domenica 23 novembre e cerchiamo treni a partire dalla 13:00 ecco la differenza:
Come potete vedere il sito di TrenItalia, in questo caso, va abbastanza bene, ma cancella o meglio non fa visualizzare i seguenti treni:
15:15 soluzione con due Regionali Veloci, in cui si impiega 6h e 10 minuti ad un costo in 2° classe di € 19,30
17:19 soluzione con un InterCity ed un Regionale Veloce, in cui si impiega 5h e 6 minuti ad un costo in 2° classe di € 27,15
19:12 soluzione con un Regionale Veloce ed una Freccia Rossa in cui si impiega 4 ore e 12 minuti ad un costo di € 65,50 in 2° classe
22:13 soluzione con due Regionale Veloce in cui si impiega 9h e 24 minuti ad un costo in 2° classe di € 19,30, ma con un attesa per il cambio di 5 ore
06:21 soluzione con un Regionale e una Freccia Bianca che impiega 4 ore e 12 minuti al costo in 2° classe di € 47,95
Dall’analisi che ho fatto io il sistema di Trenitalia sembra eliminare le tratte con Regionali Veloci o con i semplici Regionali, cercando di incastrare sempre il tempo di transito e la durata del cambio in maniera tale da eliminare treni che risultino più lenti. Il risultato però è che non vengono dati tutti i risultati dei treni e di fatto vengono cancellate le tratte più economiche.