Siamo dovuti entrare in emergenza a Otranto…
accipicchia che sventrata… per fortuna che siamo riusciti ad entrare e chiamando il sul canale 16 del VHF la capitaneria, abbiamo avuto il permesso di dare ancora al centro della baia di fronte all’apertura del porto e lontano dalle spiagge, ci siamo ormeggiati nel centro… c’è molta, molta risacca, fuori sta facendo mare forte, ci saranno almeno due metri d’onda.
Poco dopo che ci siamo stesi con il calumo e ci siamo posizionati è entrata un altra barca a vela battente bandiera francese, evidentemente squassata dal mare e dal vento che provenendo da Sud, ci si ritrova nel muso completamente. Con una barca a vela più piccola di noi; si sono messi tra noi e la spiaggia, si sono ancorati e si sono chiusi dentro. Non li abbiamo più visti sino al mattino quando ci hanno detto che avevano preso parecchio mare. La mattina era ignudi a fare il bagno tutti allegri… eh eh eh…
Noi abbiamo dovuto fare zig zag per ore per arrivare al traverso di Otranto e quando l’abbiamo vista non ci abbiamo pensato due volte a provare ad entrare… abbiamo fatto bene, avevamo la faccia coperta di sale, stanchi, ci davamo il cambio ogni venti minuti al timone perchè dovevamo rimontare contro onda per quattro ore a zig zag per risalire verso Otranto da Sud.
Questa la situazione mentre siamo all’ancora davanti ad Otranto… la telecamera è posizionata sul tavolino e sta facendo un timelaspese…