Domenica scorsa eravamo con Elvis, il tedesco, sdraiati sulla spiaggia di Boccadasse, spiaggia dell’omonimo borgo all’interno di Genova. Mentre stavo sdraiato a leggere il giornale, osservavo le persone che stavano attorno a me e mentre leggevo che nella spiaggia a fianco, quella di Vernazzola hanno istituito il divieto di fumo, notavo, parecchi fumatori che gettavano la sigaretta per terra.
Tengo a sottolineare, che mio malgrado, anch’io sono un fumatore, ma quando finisco di fumare, mi tengo il mozzicone nei pantaloni e lo getto nella spazzatura, con tutto quel che ne consegue: fortissimo odore di sigaretta spenta, fastidiosissimo, tanto che da quanto ho iniziato questa pratica, ormai da cinque anni, ho sensibilmente ridotto il consumo di sigaretta.
Insomma si vede di tutto, signori distinti che fumano e fanno cadere la cicca per terra con nonchalance, mentre sostengono che non mangiano la buccia della frutta perchè ormai è contaminata…!Ragazze, alla moda che lasciano la sigaretta in mezzo ai sassi, parlando di veganesimo e poi abbandonando anche il bicchiere di plastica appena usato per bere una birra. Genitori che dopo aver fumato gettano la sigaretta in acqua… Ragazzi che dicono che la spiaggia così fa schifo, ma quando se ne vanno lasciano tutto quello che hanno consumato appoggiato sui sassi. Ed io ogni volta, mi alzo, raccolgo la loro sigaretta e/o la loro spazzatura e gliela butto via, facendoglielo, notare, ovviamente… la casa più buffa sono le loro facce e la cosa più patetica sono i loro tentativi di scusa, alcuni si arrabbiano pure e ti strappano la spazzatura di mano per buttarla loro dicendo che sarebbero tornati a prenderla, anche se ormai erano già sulla strada del non ritorno… ahahahah
Beh detto questo, mi sono addormentato… risvegliatomi, mi hanno portato un ottimo gelato, comperato alla Gelateria Excelsa in via De Gaspari. Finito l’ottimo gelato, abbiamo buttato via i tre cucchiani di plastica colorata e la confezione di polistirolo del gelato, poi abbiamo messo dentro un pezzettino di lenza che era lì vicino a noi, poi abbiamo messo dentro anche un pezzo di lattina di una vecchia Sprite, poi un pezzettino di legno sicuramente proveniente dal pagliolo di una barca, poi un altro intreccio di lenza, due tappi di bottigliette di plastica, una quindicina di mozziconi di sigarette, sette pezzi di una poltrona di plastica, un pezzo di plastica probabilmente di un reggi GPS di una barca, poi altri pezzi di schiuma per le paratie, altri due pezzi di spago, un assorbente ormai privo di tracce, un pezzo di bicchiere, in fondo di una bottiglia di plastica, un pacco di Marlboro, alcuni pezzi di carta di alluminio, cartaccia…
Insomma, in un 1 metro ed ottanta centimetri del diametro, che riesco a fare con le braccia estese, ho riempito un sacchetto di plastica biodegradabile pieno zeppo di spazzatura. Il tutto senza manco alzare il sedere da terra! Ovviamente abbiamo buttato via il sacchetto in un bidone della spazzatura. Purtroppo non essendoci raccolta differenziata, l’abbiamo buttato in un bidone indifferenziato di quelli verdi che sono tutt’attorno alla spiaggia.
Pensate che bello se tutti quelli che erano a Boccadasse, avessero fatto la stessa cosa che ho fatto io…