Che cos’è?
Semplice… è una scaletta in tessile, con dei pioli in alluminio, che serve per essere issata con la drizza della randa per andare a lavorare in testa d’albero. Molto interessante il sistema che come si evince dal video è venduto da Osculati. Presentato a Parigi e Berlino con successo.
Come funziona?
Semplice, si collega il grillo in cima a questa scaletta in tessile alla drizza della randa, si tira su la drizza della randa e si estende verso l’alto la scaletta. Una volta issata, si devono, come si vede nel video, collegare le estremità al piede d’albero, a volte anche utilizzando delle estensioni, poiché dipende da dove parta il boma. Una volta collegata al piede d’albero, si deve mettere in tensione. A questo punto la scaletta è pronta per essere usata per raggiungere la testa d’albero ed eseguire i lavori che di devono fare. Guardando il video sottostante potete farvi una idea di come funzioni questa scaletta.
Video
Mie personali osservazioni su come lavorare in testa d’albero
Secondo me però ci sono delle problematiche. Premesso che ho il brevetto per lavori in quota di primo livello, in pratica ho il brevetto per poter fare lavori appeso ad una fune in sicurezza. Questo è il “patentino” che è richiesto per salire in testa d’albero ed eseguire lavori dalla normativa vigente che riporto nei link sotto. Nel video ho notato alcune, a mio avviso, mancanze. (Cosa per la quale io non salgo mai in testa d’albero a lavorare con il bansigo, da quando ho fatto il corso allo YCI con Paolo Vianson e la guida Alpina)
- Prima di tutto io non assicurerei mai la scaletta per andare a lavorare in testa d’albero ad un grillo, io farei una bella gassa per assicurare la scaletta od il moschettone professionale, oppure se ci passasse anche un nodo ad otto, evitando di usare il grillo che tira su la randa, questo per evitare qualsiasi possibile rottura dell’acciaio.
- per salire sulla scaletta non mi assicurerei MAI con una sola corda attaccata all’altezza del ventre o dello sterno, ma assolutamente userei anche una corda attaccata a qualcosa di sicuro che scorra dentro un ASAP collegata all’anello dorsale dell’imbrago. Ho parlato di corde perché userei delle corde semi dinamiche per discesa annodate con le drizze della randa e dello spinnaker e visto che la scaletta è collegata a quella della randa con una terza drizza di rispetto della barca, che sicuramente una barca di quel genere ha. Tutto questo per avere maggiore sicurezza in caso di rotture, che ci possono essere.
- Mi assicureri che, anche il mio compagno che mi issa, sia certificato e che anche lui possa in qualsiasi caso, mediante l’utilizzo della corda di sicurezza, scalare la stessa per potermi venire a prendere, una volta dato l’allarme in caso di mio malore o problematica. Queso lo si può fare solamente se di ha dimestichezza con la scalata e la maniglia per scalare e se si ha un secondo imbrago, un gri gri per la discesa, anche detto discensore e un secondo ASAP, moschettoni professionali e fettucce per assicurati al corpo della persona da recuperare. Allego un video sotto che vi farà capire cosa può succedere.
- Per il resto mi sembra davvero una buona invenzione, non solo per la barca, ma anche per l’arrampicata su alberi veri. Però bisogna usarla in sicurezza ed assicurarsi continuamente che la corda a cui si è assicurati, la ventrale, sia drizzata contemporaneamente alla propria scalata e che l’ASAP, che io consiglio della PETZL, scorra agevolmente nella corda che abbiamo fatto calare dalla testa d’albero, in maniera tale che se ci fosse un qualsiasi problema l’ASAP, il nostro dispositivo di sicurezza blocchi di colpo la nostra caduta in pochi centimetri, massimo dieci centimetri.
Una lista di quello che ho comperato io per issarmi da solo sugli alberi delle barche:
Corda Semi Statica Petzl Club 10 mm
Petzl Maniglia bloccante ergonomica
Con l’altezza non si scherza
Con l’altezza non si scherza….! Se si sviene si hanno circa 20 minuti per recuperare il corpo della persona e adagiarlo in posizione di sicurezza ai piedi dell’albero per evitare coaguli di sangue letali. Bisognerebbe sempre stare MOLTO ATTENTI a lavorare in quota.
Link:
https://www.giornaledellavela.com/2018/12/08/salire-albero-sicurezza-rigger/?fbclid=IwAR1oTuHuEc5sAc46ACmjaLiejJUfWvdiD1AEcIOoGTohuDSzX2MSy0GCP_A