In questi giorni di lockwdown, come molti italiani, ci siamo improvvisati panificatori e pizzaioli… anche perché abbiamo comperato quasi 50 chilogrammi di farina e congelato più di 100 grammi di lievito di birra in dosi da 25 grammi. Insomma dovevamo smaltire tutte queste materie prime. In particolare con il Bimby TM 31 stiamo realizzano un buon impasto con due tipi di farina bianca 0 e farina integrale. Viene proprio una buon impasto che condiamo con tanti tipi diversi di guarnizioni, prosciutto, mozzarella, funghi, capperi, alici, uova, rucola e alcuni altri ingredienti.
Un piccolo problema
È successo un episodio particolare, particolarmente strano. Abbiamo comperato un tipo di mozzarella perché mancava la mozzarella per pizza che normalmente prendevamo. Ne abbiamo comperata una di una, che per caso, guardando un pubblicità in televisione, abbiamo notato essere una sottomarina di una nota filiera nazionale. È successo che cuocendo questa mozzarella, che dovrebbe essere filante, al stessa non si è sciolta, anzi è rimasta gommosa e si è carbonizza dopo 8 minuti a 250°. Era presente anche un mio amico tedesco, direttore per altro di una notissima azienda di trapani tedesca il quale, ha rimosso uno ad uno i cubetti di mozzarella. Io avevo già mangiato due pizze per cui non ho assaggiato la pizza in questione, ma visto la risposta dei miei due commensali ho trattenuto i pezzettini in dei bicchieri e mi sono tenuto anche l’involucro, nel frattempo ho cercato di trovare lo scontrino di acquisto.
Proviamo a notificarlo
Chissà che forse il lotto fosse stato mantenuto male oppure che ci fosse stato un problema di produzione, insomma, la mia segnalazione avrebbe potuto aiutare clienti e società a poter risolvere un potenziale problema.
Ho scritto una mail al servizio del supermercato dove ho acquistato la mozzarella mozzarella, pronto a mostrare loro le foto della cottura della mozzarella, le foto delle pizze, e la descrizione dell’errore, la risposta è stata che avrebbero preso in considerazione la questione, solo se avessi scritto un ticket, cosa che ho fatto e non ho, a distanza di 11 giorni, non ho ancora ricevuto risposta ed il ticket risulta ancora aperto.
Nel frattempo ho scritto una mail al servizio di qualità all’azienda produttrice della mozzarella mostrando loro le foto della cottura della mozzarella, le foto delle pizze, e la descrizione dell’errore, ammetto che ho dovuto riscrive la mail, perché inizialmente non era simpatica, mi ero arrabbiato fondamentalmente con la telerisponditrice del supermercato.
Scritta la mail, alle 17:54, risposta alle 10:30 del giorno dopo, con richiesta di chiarimenti e alcuni particolari necessari a capire la questione, un susseguirsi di scambio di mail ed infine la richiesta dell’indirizzo di casa per mandare alcuni prodotti di campionatura. Il giorno dopo, ci svegliamo leggermente in ritardo e ci suonano alla porta, inaspettatamente apriamo e ci arriva un grosso pacco, lo apriamo, dentro c’era una seconda scatola di polistirolo, con dentro, alla faccia della campionatura, tutta la serie completa dei prodotti della IN.AL.PI. ben confezionati e spediti con due borse porta ghiaccio per mantenerle al fresco. Io sono rimasto basito, stupefatto!
Abbiamo subito fatto due pizze con il prodotto che ci hanno mandato e sono venute super buone, nessun problema con lo scioglimento e un buon gusto.
Risultato dell’operazione?
Uno dei due commensali, direttore di una notissima marca di trapani, ha chiesto di ricevere le foto e la spiegazione di quello che è successo per far vedere alla casa madre come funziona un buon customer care. La mia ragazza ed io, siamo rimasti davvero piacevolmente sorpresi, ricordo un episodio simile in famiglia con mio Nonno americano che aveva ricevuto una scorta di pelati per un anno da parte della De Cecco a seguito della segnalazione di un pezzo di plastica all’interno di un barattolo, a differenza di una simile segnalazione fatta ad una notissima casa di pasta italiana del nord che invece si era addirittura risentita. Un gesto di questo genere, non ha conquistato me, che avevo scritto il reclamo, ma ha conquistato la mia ragazza ed il mio amico, conquisterà molto probabilmente anche i futuri nostri commensali che assaggeranno, spero presto, i prodotti della INALPI
Mio atteggiamento personale
Non sono andato mai più nel supermercato che non mi ha mai risposto. Compero spesso prodotti INALPI quando li trovo.
Dislcaimer
Questo post non è fatto per fare pubblicità alla società di latticini, ma è fatto per spiegare quale sia il giusto metodo per risolvere i problemi ed in quale modo, si devono gestire le richiese dei clienti, quando ci sono degli errori.