Davvero non lo sapete?
È strano come, con tutta questa comunicazione, quasi nessuno sappia che torneremo sulla Luna e lo faremo per tornarci e sopratutto per… costruirci anche una base…! Davvero…! Io sono felicissimo…! Ma quando ne parlo con le persone, nessuno lo sa e spesso non ci credono anzi… dicono che non ci siamo neanche mai andati…!
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Ci andremo veramente sulla Luna?
A parte i cospirazionisti, sì, costruiremo una base sulla Luna! Ci dovremmo andare entro il 2024, magari 2025, ma ci andremo e ci andremo con le missioni Artemis della NASA. Il programma Artemis prende il nome dalla dea sorella di Apollo, Apollo che dava il nome alle vecchie missioni che sono andate sulla Luna.
Inoltre oltre ad andare nuovamente dopo mezzo secolo sulla Luna, vogliamo anche andarci per costruire una base stabile al sud del nostro satellite. Questo servirà per tutta una serie di cose, tra le quali poter avere propellente per le nuove missioni, riuscire ad avere acqua per poter vivere sulla Luna per lungo tempo.
Avremo un paio di fasi
Prima di mettere piede sulla Luna, prima faremo dei test girando attorno alla Luna e la guarderemo solo dall’oblò della navicella spaziale ad una distanza di 62 miglia.
In un secondo momento alluneremo e lo faremo andando avanti ed indietro dalla terra con una navicella, chiamata Gataway, che orbiterà attorno la Luna per poi far scendere con una seconda navicella sul satellite e ritorno, utilizzandola come un ascensore.
Nel frattempo sonde e robot automatici, come i rover, inizieranno a portare sulla Luna materiale da costruzione per installare la nuova base lunare.
La base lunare
Nel prossimo decennio, se tutto andrà bene, avremo una colonia di umani sulla Luna in pianta stabile. La base avrà sede la polo sud del nostro satellite, perché lì avremo la possibilità di avere acqua, idrogeno per poter vivere e avere la possibilità di creare propellente direttamente sulla Luna, per le future missioni su Marte.
Chi ci andrà?
Il progetto è della NASA, ma ci “andremo un po’ tutti” compreso noi italiani. Il progetto è quello di usare queste missioni anche per creare la pace tra le nostre nazioni, tanto che ci saranno le agenzie spaziali americana, canadese, russa, europee, indiana e forse anche cinese. La costruzione della base sarà fatta da moduli costruiti in tante nazioni differenti. A livello di astronauti invece, avremo sempre più astronauti di differenti nazionalità nello spazio, perché avremo bisogno di tante persone che andranno a lavorare sulla Luna anche grazie la costruzione di una economia lunare.
Come il nome Artemis è donna, la prima persona a poggiare piede sulla Luna sarà una astronauta donna. Questo per dare un segnale di cambiamento come è stato con Neil Amstrong perchè era un civile al posto di un militare. Io tifo per la nostra italiana Samantha Cristoforetti e mi fa piacere che stiamo in questo momento costruendo come italiani un modulo alla Salenia.
Una buona video spiegazione
Vi lascio qui una (lunga) video spiegazione di Adrian sull’argomento, davvero molto divertente e con ottime spiegazioni.
