Perché non fai beneficenza?
Perché non far elemosina questa povera signora?
Spesso, me lo sento chiedere, soprattutto quando sono con amiche che giustamente, si impietosiscono alla prima mendicante di turno. Io ho scelto di non fare beneficenza della mia vita, quella classica dopo aver visto un film su Gandhi. Gandhi era contrario alla beneficenza perché diceva che rovinava, l’importante valore del lavoro. Questa però sembra spesso una scusa.
Io non devo dimostrare niente a nessuno, però mi fa piacere spiegarti come poter fare beneficenza, attraverso il vostro computer. Ebbene sì!
Attraverso il vostro computer potete fare beneficenza
Condividendo un pochino del tempo CPU del vostro computer. In pratica potrete scaricare un software che si chiama BOINC con il quale voi potete partecipare ad un progetto. Ce ne sono tantissimi, dall’elaborazione dei dati per le onde gravitazionali, alla computazione dei calcoli per l’LHC, fino ad arrivare a progetti come la risoluzione della forma degli asteroidi che stanno in orbita attorno a noi, o più semplicemente quella di modelli matematici per la previsione del tempo metereologico. Per quelli che pensano che tutte queste cose siano inutili, si può anche partecipare a progetti per la ricerca delle proteine contro il cancro o alla cura dei tumori.
In pratica quello che andrete a donare sarà un po’ di consumo della vostra CPU e di conseguenza della corrente elettrica, questa sarà la vostra donazione. In cambio potreste avere il vostro nome su di un asteroide 🙂
Potete anche sconfiggere il Covid-19
Con il vostro computer potete anche condividere le risorse del vostro computer per combatter il Coronavirus condividendo la vostra CPU con il progetto Folding@home potete anche leggere il mio articolo qui: Combattere il CoronaVirus attraverso il vostro PC da casa
In questo momento è la cosa migliore che si possa fare con il proprio computer quando va in pausa e voi non lo state usando, io ho fatto davvero molto, pensate che tutti i miner del mondo quando c’è stata il coronavirus hanno collegato le proprie macchine per lavorare su Folding@home, creando il super computer più potente al mondo.
