Prologo
Ho ricevuto una telefonata da una ragazza che aveva ricevuto il numero dalla sorella di un mio amico, che è da un po’ che non sento…
Insomma… aveva fatto il giro delle sette chiese e nessuna Le aveva ripristinato l’HDD anzi, addirittura Le avevano consigliato di mandare il disco in camera bianca. Accipicchia, mi sono detto io, proviamo a vedere che cosa abbia questo disco TOSHIBA MQ04UBB400 drive rev AZA AB01/JS00U e che cosa gli sia successo… non ne avevo per niente voglia… ma visto che sono super curioso…
Avevo un po’ pensieri per far venire una persona sconosciuta a casa, perché ormai siamo arrivati ad aver paura, anche di invitare una persona a casa per darLe una mano a risolvere un problema, durante questa maledetta pandemia, ma alla fine l’ho alla fine fatta venire in casa.
Il disco da 4 TB
La ragazza, molto gentile educata, mi ha portato il suo disco ed ho subito notato che collegandolo ad un Mac OS X non veniva letto, ma quando scollegavo il cavo USB forzatamente, per un paio di secondi il disco compariva Utility Disco.app e poi scompariva.
Ho aperto Data Rescue.app e ho fatto partire un deep scan, che è durato circa 15 ore. All’inizio sembrava essere piantato sul alcuni blocchi, ma alla fine finalmente il giorno dopo ha finito il deep scan.
Bisogna avere molta pazienza
Data Rescue.app mi ha fatto visualizzare tutti i file che avrebbe potuto ripristinare e quelli che avevano qualche problema, insomma.. ho selezionato tutti i file e gli ho dato ripristina. Data rescue.app adesso è diventato a pagamento, pagando 99 $ per un HDD e 349 $ per sbloccare Data Rescue.app per infiniti dischi. L’ho comperato, ma ho pensato di fare una cosa differente, prima, giusto per fare un test.
Quindi ho fatto una cosa diversa, ho aperto File Zilla: sì l’FTP!
Ho pensato di usare l’FTP per spostare i file
Aprendo FileZilla.app, nella parte di sinistra (quella locale, sono andato in users/vol/ ed ho selezionato il disco incriminato.
Ho installato un server FTP usando FTP server.app perché in macOS Monterey 12.0.1 non esiste più un server FTP.
A questo punto ho mi sono connesso al mio stesso computer usando localhost e selezionato come cartella remota un disco nuovo, che mi ha fornito la ragazza, collegato al mio Mac via USB 3.0
Sono andato nella cartella locale, quella del disco problematico da 4 TB, ho selezionato tutti i file ed ho tentato di fare una copia su quello remoto che poi era in realtà attaccato alla mia macchina: risultato?
Ho ripristinato 14100 file, circa 480 GB lasciandone indietro solo 22, che non potevano essere letti.
Alla fine benedetto il buon vecchio FTP…!
Motivazioni
Io credo che la parte più complessa del lavoro l’abbia fatta Data Rescue.app che ha fondamentalmente eseguito la scansione, rendendo quindi leggibile il disco, mentre il trasferimento è dovuto a FileZilla, con il quale sono poi anche riuscito ad avere un blog di tutti i file scaricati.