La giornata non prometteva bene
Non prometteva bene già dal giorno prima. Vi era una previsione di pioggia leggera, in realtà c’era un’allerta rossa per quanto riguarda i fiumi in tutta la provincia un’allerta rossa per la piena dei fiumi e arancione per frane e piene dei corsi minori e temporali, ruscellamenti ed allagamenti delle aree urbane. Insomma era la giornata ideale per andare a fare trekking. Quindi abbiamo deciso di fare un trekking veloce, andare alla santuario della Madonna di Saiano, poi non fosse piovuto fare l’anello fino a Montebello e ricongiungerci alla nostra macchina nel parcheggio sotto al Santuario.
Partiamo ed arriviamo al santuario
Partendo dal parcheggio posto sotto al santuario in pochissimo tempo raggiungiamo la chiesa, vista stupenda, foto, video, panorama e decidiamo di andare a Montebello, a metà della strada in salita, che porta al, inizia la piogerellina, poi la pioggia, tanto che ci siamo dovuti riparare dentro ad un finale. Solo che io non riesco a stare fermo e mi stavo raffreddando e sopratutto, non riesco a non raggiungere l’obbiettivo, per cui dovevo andare per forza a Montebello, insomma completare l’anello. Forse sono figlio degli anni 80: “… e l’anello si chiude” non so se ve lo ricordate… 🙂
Insomma lascio il mio amico ribattezzato “il cameraman oscuro” sotto al fienile e sotto un diluvio abbastanza intenso raggiungo Montebello, che sembrava un paese fantasma. Mi accingo a salire al Castello di Azzurrina ed entro spavaldo, cercando di ripararmi nell’androne delle scale, ma vengo inseguito da due operatrici che mi intimano di pagare il biglietto altrimenti non potevo entrare, devo dire che l’accoglienza non è stata molto calorosa, anzi. Quindi decido di non visitare il Castello e scendo per un percorso di sopravvivenza organizzato dal comune, molto interessante, che ad un certo punto potrebbe diventare anche un po’ pericoloso, sopratutto sotto la pioggia battente.
Alla fine siamo tornati alla macchina, ci siamo asciugati e siamo andati a comperare la carne a Novafeltria da Angelini per la grigliata che abbiamo fatto la sera dopo.