Quando ci si imbatte in un Apple AirTag che non appartiene a noi (ad esempio, trovato su una funivia a Cortina), è naturale chiedersi come comportarsi e cosa succede. Gli AirTag sono dispositivi di localizzazione pensati per ritrovare oggetti smarriti, ma se ne troviamo uno sconosciuto entrano in gioco questioni di tracciamento, privacy e sicurezza. In questo articolo tecnico spieghiamo nel dettaglio come funzionano gli AirTag, quali informazioni mostrano (con e senza Modalità Smarrito attiva), se sia possibile risalire al proprietario, i rischi per la privacy e la sicurezza personale e come comportarsi praticamente. Infine, vedremo se un AirTag trovato si può resettare e associare al proprio iPhone, esaminando la protezione antifurto implementata da Apple.
Come funzionano gli AirTag e la Modalità Smarrito
Gli AirTag sono piccoli dispositivi a batteria (CR2032) progettati per tracciare oggetti personali (chiavi, zaini, valigie, ecc.) tramite la rete Dov’è di Apple. Non hanno GPS integrato né connessione cellulare, ma sfruttano Bluetooth Low Energy e, sui modelli di iPhone compatibili, la tecnologia Ultra Wideband per il posizionamento preciso a breve raggio. Il loro funzionamento si basa sul fatto che qualsiasi dispositivo Apple nelle vicinanze (iPhone, iPad o Mac) può rilevare il segnale Bluetooth dell’AirTag e inviare in modo anonimo la posizione aggiornata ai server Apple. Questa infrastruttura, chiamata Find My network (rete Dov’è in italiano), è crittografata end-to-end e progettata per la privacy: gli AirTag trasmettono identificativi Bluetooth che cambiano frequentemente, così che solo il proprietario legittimo possa vedere la posizione aggiornata. In altre parole, la posizione di un AirTag è visibile solo all’account Apple a cui è associato, tramite l’app Dov’è, e nemmeno Apple o altri utenti possono accedere ai dati di posizione grazie a questi accorgimenti di sicurezza (Cosa fare se un avviso ti informa che un AirTag, un paio di AirPods, un accessorio nella rete Dov’è o un dispositivo di localizzazione Bluetooth compatibile si muove con te – Supporto Apple (IT)).
Una volta acquistato, un AirTag viene associato all’ID Apple del proprietario durante la configurazione iniziale. L’AirTag può essere personalizzato con un nome (es. “Chiavi di Marco”) e rimarrà collegato in esclusiva a quell’account finché il proprietario non lo rimuove manualmente dall’app Dov’è. In caso di smarrimento di un oggetto con AirTag, il proprietario ha la possibilità di attivare la Modalità Smarrito tramite l’app Dov’è. Quando un AirTag è in Modalità Smarrito, il proprietario può inserire un messaggio di contatto visibile ai trovatori: ad esempio un testo che indica che l’oggetto è perso e un numero di telefono o indirizzo email per poterlo contattare (Mark an AirTag or other item as lost in Find My on iPhone – Apple Support). Chi trovasse l’AirTag potrà leggere questo messaggio e (si auspica) contattare il proprietario per restituire l’oggetto. La Modalità Smarrito inoltre segnala al proprietario quando il suo AirTag viene individuato da qualcuno: ad esempio, se qualcuno avvicina un telefono all’AirTag, il proprietario potrebbe ricevere una notifica con l’ultima posizione nota.
AirTag trovato non in Modalità Smarrito: quali informazioni mostra?
Se trovi un AirTag e non è attiva la Modalità Smarrito (quindi il proprietario forse non si è ancora accorto di averlo perso, oppure l’AirTag potrebbe essere stato piazzato di nascosto), le informazioni accessibili sono limitate. Apple, per tutelare la privacy, non rivela l’identità completa del proprietario di un AirTag smarrito a chi lo trova, a meno che il proprietario stesso non abbia attivato il messaggio di Modalità Smarrito.
Tuttavia, c’è un modo per ottenere qualche informazione di base: scansionare l’AirTag via NFC. Basta avvicinare la parte bianca dell’AirTag alla parte superiore del tuo iPhone (o a qualsiasi smartphone con NFC attivo) proprio come faresti per leggere un tag NFC. Dopo un attimo dovrebbe comparire una notifica o un link sullo schermo; toccandolo, si apre un sito web di Apple relativo all’AirTag.
- Seriale e ultime cifre del telefono: Su questa pagina web vedrai il numero di serie dell’AirTag e le ultime quattro cifre del numero di telefono associato all’ID Apple che lo ha registrato. Ad esempio, potrebbe mostrare un numero come “–-1234″. Questo è pensato per aiutarti a riconoscere il proprietario solo se già lo conosci (magari riconosci quelle cifre finali del telefono di un amico o familiare) (Cosa fare se un avviso ti informa che un AirTag, un paio di AirPods, un accessorio nella rete Dov’è o un dispositivo di localizzazione Bluetooth compatibile si muove con te – Supporto Apple (IT)). Di per sé, infatti, queste informazioni non sono sufficienti per identificare uno sconosciuto, ma servono solo come indizio. Oltre a ciò, viene mostrato poco altro: nessun nome o contatto completo del proprietario è rivelato in assenza della Modalità Smarrito attiva. In pratica è un livello di privacy: sai solo che quell’AirTag appartiene a qualcuno con un dato numero che finisce con 1234, nulla di più.
- Messaggio di smarrimento (se presente): Se invece l’AirTag è stato contrassegnato come smarrito dal legittimo proprietario, sulla stessa pagina web apparirà un messaggio lasciato dal proprietario con le istruzioni per contattarlo (Cosa fare se un avviso ti informa che un AirTag, un paio di AirPods, un accessorio nella rete Dov’è o un dispositivo di localizzazione Bluetooth compatibile si muove con te – Supporto Apple (IT)). Ad esempio potrebbe esserci scritto: “Questo AirTag è stato perso, per favore chiamare +39 3** *** **** per restituirlo” oppure un indirizzo email. In Modalità Smarrito, il proprietario ha scelto di condividere volontariamente un contatto, per cui in questo caso tu, in quanto persona che ha trovato l’AirTag, hai finalmente i dati necessari (numero o email) per rintracciarlo direttamente e riconsegnargli il dispositivo. Da notare che Apple consente di inserire o un numero di telefono o un’email come recapito nella Modalità Smarrito, e mostra quel dato (probabilmente non mascherato) insieme ad eventuale messaggio personalizzato (Mark an AirTag or other item as lost in Find My on iPhone – Apple Support). Se il proprietario non ha attivato la Modalità Smarrito, questa sezione di contatto non comparirà affatto.
In sintesi, se l’AirTag non è in Modalità Smarrito vedrai solo seriale e quattro cifre del telefono, mentre se è in Smarrito vedrai anche un messaggio di contatto del proprietario. In ogni caso conviene sempre provare a scansionare l’AirTag: è il modo più immediato per capire se il proprietario ha lasciato indicazioni per recuperarlo.
Risalire al proprietario senza Modalità Smarrito: è possibile?
Una domanda comune è: se ho trovato un AirTag non marcato come smarrito, posso in qualche modo scoprire chi è il proprietario o contattarlo? In generale, no. Apple ha predisposto la condivisione dei recapiti solo tramite la Modalità Smarrito per proteggere la privacy degli utenti. Senza di essa, le uniche info utili al pubblico sono, come detto, le ultime 4 cifre del numero di telefono (o un’email offuscata, se l’account Apple del proprietario usa un’email come ID) (Detect unwanted trackers – Apple Support) (Detect unwanted trackers – Apple Support), che non permettono di identificare una persona specifica a meno che tu non la conosca personalmente.
Avere il numero di serie dell’AirTag o quelle poche cifre non ti consente di risalire da solo all’identità del proprietario. Non esiste un “registro pubblico” degli AirTag dove inserire il seriale e ottenere il nome di chi lo ha comprato. Questo è intenzionale: immagina i rischi per la privacy se chiunque trovasse un AirTag potesse ricavare nome, indirizzo o numero intero del proprietario senza consenso. Apple conserva l’abbinamento tra AirTag e account nei suoi server, ma non fornisce queste informazioni ai privati che le richiedono. L’azienda può, su richiesta delle forze dell’ordine, collaborare per identificare un AirTag coinvolto in attività illecite (ad esempio stalking o furto), ma ciò avviene attraverso canali legali formali, non su iniziativa del singolo utente. In pratica, solo la polizia (con adeguata richiesta ad Apple) potrebbe ottenere i dati del proprietario tramite il numero di serie, in caso di necessità investigativa (Cosa fare se un avviso ti informa che un AirTag, un paio di AirPods, un accessorio nella rete Dov’è o un dispositivo di localizzazione Bluetooth compatibile si muove con te – Supporto Apple (IT)).
Quindi, se l’AirTag trovato non fornisce un messaggio di contatto e dalle quattro cifre non riesci a dedurre di chi possa essere, l’unica speranza di restituirlo al legittimo proprietario senza violare la privacy è attendere che quest’ultimo si accorga della perdita e attivi la Modalità Smarrito (a quel punto apparirebbe un messaggio di contatto come visto sopra). In alternativa, puoi consegnarlo a un ufficio oggetti smarriti locale o alle autorità competenti della zona in cui l’hai trovato: se il proprietario lo reclama descrivendo il suo AirTag, potrà riaverlo. Ma senza un intervento diretto del proprietario o delle forze dell’ordine, tu stesso non hai modo di contattarlo arbitrariamente.
Privacy e sicurezza: rischi di tracciamento indesiderato con AirTag
Trovare un AirTag non tuo solleva anche il tema dei rischi per la privacy e la sicurezza personale. Apple ha progettato gli AirTag con varie funzionalità anti-stalking perché sin dal lancio sono emerse preoccupazioni sul fatto che potessero essere usati per tracciare persone a loro insaputa. Ecco i punti principali da sapere:
- Uso legittimo vs uso improprio: Gli AirTag nascono per ritrovare i propri oggetti, non per seguire gli spostamenti altrui. Apple sottolinea che non devono essere usati per tracciare persone o beni altrui, e che farlo senza consenso è considerato un reato in molte giurisdizioni. Proprio per questo, gli AirTag (così come gli AirPods e altri accessori Dov’è) includono funzioni pensate per prevenire il tracciamento indesiderato (Cosa fare se un avviso ti informa che un AirTag, un paio di AirPods, un accessorio nella rete Dov’è o un dispositivo di localizzazione Bluetooth compatibile si muove con te – Supporto Apple (IT)).
- Notifiche di tracciamento su iPhone: Se qualcuno nasconde un AirTag tra i tuoi effetti personali (ad esempio in auto o nello zaino) per seguirti, il tuo iPhone dovrebbe accorgersene. A partire da iOS 14.5, l’iPhone monitora gli AirTag (e dispositivi analoghi) nelle vicinanze: se rileva per un certo tempo un AirTag sconosciuto che si muove con te, ti invia un avviso push denominato “AirTag trovato che si sta muovendo con te” (o simili) (What to do if you get an alert that an AirTag, set of AirPods, Find My network accessory, or compatible Bluetooth location-tracking device is with you – Apple Support). Nella notifica puoi tappare per aprire l’app Dov’è e vedere una mappa con i percorsi dell’AirTag vicino a te, e ti viene data l’opzione di far suonare l’AirTag per aiutarti a localizzarlo fisicamente (What to do if you get an alert that an AirTag, set of AirPods, Find My network accessory, or compatible Bluetooth location-tracking device is with you – Apple Support). Puoi anche utilizzare la funzione Posizione precisa (Precision Finding) su iPhone dotati di chip U1 per ottenere direzione e distanza dall’AirTag e trovarlo più facilmente (What to do if you get an alert that an AirTag, set of AirPods, Find My network accessory, or compatible Bluetooth location-tracking device is with you – Apple Support). Queste funzioni sono studiate proprio per allertare le potenziali vittime di stalking e scoraggiare l’uso improprio degli AirTag (Cosa fare se un avviso ti informa che un AirTag, un paio di AirPods, un accessorio nella rete Dov’è o un dispositivo di localizzazione Bluetooth compatibile si muove con te – Supporto Apple (IT)).
- Allerta per utenti Android: Inizialmente solo gli utenti Apple ricevevano notifiche automatiche, lasciando scoperti gli utenti Android. Apple però ha rilasciato un’app chiamata Tracker Detect per Android, che permette di scansionare manualmente la presenza di AirTag nelle vicinanze. Più di recente, Apple e Google hanno annunciato una collaborazione per uno standard condiviso di rilevamento tracker: gli smartphone Android (dalla versione 6.0 in poi, con Play Services aggiornati) ora integrano una funzione di rilevamento di dispositivi sconosciuti simile a quella di iOS. In altre parole, anche un telefono Android moderno può avvisare l’utente se c’è un AirTag sconosciuto che si sposta con lui, riducendo il rischio di tracciamento occulto cross-platform (Cosa fare se un avviso ti informa che un AirTag, un paio di AirPods, un accessorio nella rete Dov’è o un dispositivo di localizzazione Bluetooth compatibile si muove con te – Supporto Apple (IT)). (È sempre consigliabile per gli utenti Android mantenere attive queste funzioni di sicurezza o utilizzare app dedicate per controllare, soprattutto dopo aver ricevuto segnalazioni in merito da Apple/Google.)
- Emissione di un suono dall’AirTag: Un’altra protezione anti-tracciamento introdotta da Apple è che un AirTag separato dal suo proprietario per un certo periodo emetterà un suono acustico. In origine questo intervallo era di circa 3 giorni, ma Apple lo ha accorciato con aggiornamenti firmware: attualmente, se un AirTag è lontano dal dispositivo del proprietario e in movimento, farà un beep sonoro dopo un intervallo casuale compreso fra circa 8 e 24 ore. Lo scopo è allertare chiunque nelle vicinanze che c’è un AirTag nascosto. Importante: il suono si attiva quando l’AirTag viene mosso dopo essere stato a lungo lontano dal proprietario (What to do if you get an alert that an AirTag, set of AirPods, Find My network accessory, or compatible Bluetooth location-tracking device is with you – Apple Support). Ciò significa che se l’AirTag resta fermo (es. abbandonato in un luogo) potrebbe non suonare subito; ma non appena viene spostato (ad esempio tu lo raccolgi), allora può partire il cicalino. Se senti un AirTag suonare e non sai da dove proviene, potrebbe esserci un AirTag sconosciuto nelle vicinanze – vale la pena cercarlo. Apple ha scelto un suono abbastanza acuto e riconoscibile, anche se c’è chi nota che in ambienti rumorosi potrebbe non sentirsi facilmente.
- Coinvolgimento delle forze dell’ordine: Come accennato, Apple ha una politica di cooperazione con la polizia in casi di AirTag usati per scopi illeciti. Ogni AirTag ha un numero di serie univoco e Apple può associare a quel seriale l’ID Apple (e quindi l’identità) del proprietario registrato. Se una persona scopre di essere tracciata da un AirTag sconosciuto e teme per la propria sicurezza, Apple consiglia di contattare la polizia; le forze dell’ordine possono a loro volta richiedere ad Apple le informazioni disponibili per risalire all’autore (Cosa fare se un avviso ti informa che un AirTag, un paio di AirPods, un accessorio nella rete Dov’è o un dispositivo di localizzazione Bluetooth compatibile si muove con te – Supporto Apple (IT)). Apple fornirà i dati necessari alle indagini (ad esempio i dettagli sull’account registrato) seguendo le procedure legali. Questo dovrebbe fungere da deterrente: chi pensa di usare un AirTag per seguire qualcuno clandestinamente sappia che, se scoperto, non resterà anonimo – anzi, il suo AirTag lo tradirà, poiché la vittima può fornirlo alla polizia e tramite Apple risalire a lui/lei.
In sintesi, i rischi di privacy personale legati a un AirTag trovato sono principalmente due: o l’AirTag era perso innocuamente da qualcuno (rischio basso, basta restituirlo), oppure era stato nascosto intenzionalmente per tracciare (rischio alto, potenziale stalking). Fortunatamente, Apple ha messo in atto un sistema di contromisure (notifiche su iOS, app su Android, suono automatico, collaborazione con le autorità) per mitigare questi abusi. Conviene essere consapevoli di queste funzioni per poterle sfruttare a tutela della propria sicurezza.
Cosa fare quando si trova un AirTag sconosciuto
Trovarsi in mano (o nello zaino, in auto, ecc.) un AirTag che non è il nostro può mettere in dubbio su quale sia la cosa giusta da fare. Ecco alcune linee guida pratiche su come comportarsi:
- Verifica le informazioni sull’AirTag: Per prima cosa, prova a ottenere informazioni dall’AirTag stesso. Avvicinalo al tuo smartphone con NFC attivo (iPhone o Android): comparirà una notifica/link da Apple. Aprendolo, controlla se il proprietario ha attivato la Modalità Smarrito con un messaggio di contatto (Cosa fare se un avviso ti informa che un AirTag, un paio di AirPods, un accessorio nella rete Dov’è o un dispositivo di localizzazione Bluetooth compatibile si muove con te – Supporto Apple (IT)). Se sì, hai modo di contattarlo direttamente (via telefono o email indicati) per segnalargli il ritrovamento e concordare una restituzione. Se non c’è alcun messaggio, prendi comunque nota (magari con uno screenshot) del numero di serie e delle ultime cifre del telefono che appaiono (Cosa fare se un avviso ti informa che un AirTag, un paio di AirPods, un accessorio nella rete Dov’è o un dispositivo di localizzazione Bluetooth compatibile si muove con te – Supporto Apple (IT)). Queste informazioni potrebbero servire in futuro (ad esempio, per denunciarne il ritrovamento o fornirle alla polizia in caso di sospetti).
- Valuta il contesto (smarrito o sospetto?): Cerca di capire in che circostanza hai trovato l’AirTag. Era ad esempio sul pavimento di una cabina di funivia, appoggiato su un sedile, o magari nascosto sotto l’auto? Se ti sembra semplicemente smarrito da qualcuno (in un luogo pubblico, senza apparente intento malevolo), potrebbe trattarsi di un oggetto perso. In tal caso, la cosa migliore è consegnarlo alle autorità competenti o all’ufficio oggetti smarriti più vicino. Ad esempio, se lo trovi su un impianto di risalita a Cortina, puoi darlo al personale della funivia o alla Polizia locale. In questo modo, se il proprietario si presenta a cercarlo o ne denuncia la scomparsa, potrà riaverlo. Se invece il contesto ti fa pensare a un possibile tentativo di tracciamento indesiderato (ad esempio l’hai trovato nascosto tra i tuoi effetti personali, oppure hai ricevuto sul telefono l’avviso di un AirTag sconosciuto che ti seguiva), allora la situazione è più delicata e va gestita come un potenziale rischio di sicurezza personale (vedi punto seguente).
- Se sospetti un tracciamento illecito, metti al sicuro te stesso: In caso di sospetto stalking o uso improprio (ad es. un AirTag attaccato di nascosto alla tua auto), non riportare semplicemente l’AirTag al proprietario! Potrebbe infatti essere proprio la persona che ti sta tracciando. In questa circostanza, agisci per tutelare la tua sicurezza: se ti senti in pericolo, recati in un luogo pubblico sicuro e contatta le forze dell’ordine. Fornisci loro l’AirTag trovato e le informazioni raccolte (seriale, cifre del numero, screenshot della pagina NFC) in modo che possano aprire un’indagine. Nel frattempo, per impedire all’AirTag di continuare a riportare la tua posizione, puoi disattivarlo temporaneamente. Apple, tramite l’app Dov’è, ti consente di seguire le “istruzioni per la disattivazione” di un AirTag sconosciuto (sostanzialmente consiste nel rimuovere la batteria) (Cosa fare se un avviso ti informa che un AirTag, un paio di AirPods, un accessorio nella rete Dov’è o un dispositivo di localizzazione Bluetooth compatibile si muove con te – Supporto Apple (IT)). L’operazione è semplice: premi e ruota il coperchio in metallo dell’AirTag per aprirlo, quindi rimuovi la batteria a bottone. In questo modo l’AirTag smetterà immediatamente di trasmettere la sua posizione. Dopo averlo disabilitato, il proprietario non riceverà più aggiornamenti sulla posizione corrente (Cosa fare se un avviso ti informa che un AirTag, un paio di AirPods, un accessorio nella rete Dov’è o un dispositivo di localizzazione Bluetooth compatibile si muove con te – Supporto Apple (IT)) e tu non riceverai più eventuali notifiche di tracciamento relative a quel dispositivo. Questa è un’azione consigliabile se temi che l’AirTag possa continuare a seguirti; assicurati però di conservarlo (senza batteria) come evidenza per le autorità.
- Non cercare di “tenere per te” l’AirTag altrui: Può essere tentante pensare di aver “trovato un gadget” e volerlo riutilizzare. Ma ricorda che, oltre a questioni etiche (è proprietà altrui e il proprietario potrebbe essere in ansia per la perdita), tecnicamente l’AirTag trovato non ti sarà utile – come spieghiamo nella prossima sezione, c’è una protezione antifurto che impedisce di associare un AirTag già registrato a un nuovo telefono senza il permesso del proprietario. Dunque, la cosa migliore da fare in ogni caso è quanto sopra: o restituirlo (se perso) o disattivarlo e consegnarlo alle autorità (se sospetto).
Seguendo questi passi, dovresti gestire nel modo più corretto e sicuro la scoperta di un AirTag non tuo, massimizzando le chance di restituire un AirTag smarrito o di proteggerti da un AirTag ostile.
Reset e riutilizzo di un AirTag trovato: si può fare?
Infine, affrontiamo un quesito tecnico: è possibile resettare un AirTag trovato e associarlo al proprio iPhone (facendolo diventare di fatto un AirTag “nostro”)? La risposta, in generale, è no, non nell’immediato, grazie alla protezione antifurto messa in atto da Apple.
Un AirTag, come detto, è legato all’ID Apple del proprietario originale. Apple permette un solo proprietario registrato per volta: un AirTag può essere associato a un solo ID Apple alla volta (Come reimpostare l’AirTag – Supporto Apple (IT)). Finché quell’AirTag rimane registrato sull’account del proprietario originario, nessun altro iPhone/iPad potrà accoppiarlo al proprio account. Se tu provassi a configurare un AirTag trovato, l’app Dov’è ti avviserebbe che l’AirTag è già collegato a un altro account e non ti consentirebbe di aggiungerlo (Detect unwanted trackers – Apple Support). In pratica è un meccanismo simile all’Activation Lock degli iPhone: anche resettando fisicamente il dispositivo, il server di Apple sa che il suo numero di serie è ancora vincolato all’account di un’altra persona.
È vero che esiste una procedura di reset hardware dell’AirTag (ad esempio Apple documenta come rimuovere e reinserire la batteria per 5 volte finché non si sente un certo suono, indicando l’avvenuto reset (Come reimpostare l’AirTag – Supporto Apple (IT))). Questa procedura però serve principalmente se il proprietario legittimo ha rimosso l’AirTag dal suo account ma l’AirTag non l’ha “recepito” perché fuori portata Bluetooth. Il reset hardware in sé non aggira l’associazione all’ID Apple: serve solo a preparare l’AirTag ad una nuova associazione dopo che quello vecchio è stato rimosso. Dunque, se trovi un AirTag e il proprietario non l’ha ancora disassociato dal suo account, anche resettandolo manualmente non potrai usarlo. Il tuo iPhone rileverà comunque che è collegato ad un altro ID e rifiuterà l’abbinamento.
Questo comportamento è intenzionale e funge da protezione antifurto. Se non ci fosse, un ladro potrebbe rubare un AirTag, resettarlo e associarlo al proprio account in pochi minuti, rendendo l’AirTag rubato come nuovo. Invece, con il vincolo dell’ID Apple, un AirTag rubato o trovato rimane virtualmente inutilizzabile per altri finché il proprietario originale non lo rimuove volontariamente dal suo account. In caso di smarrimento, di solito il proprietario non lo rimuove subito (spera di ritrovarlo usando la rete Dov’è). Potrebbe eventualmente farlo dopo molto tempo o se rinuncia a recuperarlo. Solo a quel punto, l’AirTag diverrebbe “libero” da vincoli e un’altra persona potrebbe associarlo al proprio account dopo un reset. Ma, va sottolineato, tenere un AirTag trovato aspettando di poterlo riutilizzare non è corretto: di fatto sarebbe equiparabile ad appropriarsi di un oggetto non proprio. Senza contare che l’AirTag potrebbe continuare a trasmettere la tua posizione al proprietario finché non lo rimuovi la batteria, quindi non è affatto una buona idea.
In conclusione, non è possibile né conveniente riassociare al proprio telefono un AirTag altrui smarrito (se non con la cooperazione del proprietario originale). La progettazione di Apple fa sì che ogni AirTag resti legato al suo proprietario originario proprio per impedire utilizzi non autorizzati. Se trovi un AirTag, è molto meglio seguire le indicazioni precedenti per restituirlo o disabilitarlo, anziché tentare di farlo tuo.
Conclusione
Gli Apple AirTag sono dispositivi utili e molto sofisticati dal punto di vista tecnico, capaci di sfruttare miliardi di dispositivi della rete Dov’è per rintracciare oggetti smarriti. Tuttavia, quando ci si imbatte in un AirTag non proprio, è importante sapere come gestire la situazione in modo sicuro e rispettoso. Abbiamo visto che un AirTag sconosciuto fornisce informazioni molto limitate (solo un numero di serie e quattro cifre di telefono) a meno che il proprietario non lo abbia segnalato come smarrito, e che senza questa modalità non c’è un modo diretto per rintracciare il proprietario. Abbiamo anche approfondito le misure di privacy e anti-stalking integrate da Apple: dalle notifiche sugli iPhone ai suoni automatici, fino alla collaborazione con le autorità in caso di abusi. In base al contesto, è fondamentale distinguere se l’AirTag trovato sia semplicemente perso da qualcuno (scenario in cui possiamo aiutare a restituirlo) oppure se rappresenti un tentativo di tracciamento non autorizzato (scenario in cui prioritario è proteggere la propria sicurezza, disattivando il dispositivo e allertando la polizia). Infine, abbiamo chiarito che non è realisticamente possibile “adottare” un AirTag trovato come proprio, a causa della protezione antifurto che vincola ogni AirTag al suo proprietario originale (Come reimpostare l’AirTag – Supporto Apple (IT)).
In definitiva, se trovi un AirTag su una funivia a Cortina o altrove, mantieni la calma, raccogli le informazioni che puoi, e segui i passi consigliati: potresti contribuire a restituire un oggetto smarrito oppure mettere fine a un tentativo di stalking. In entrambi i casi, la conoscenza di come funzionano questi dispositivi è la tua migliore alleata per decidere il da farsi in sicurezza e consapevolezza.
Nle mio caso, ho resecato l’AirTag che spiegato prima e adesso la mia amica lo sta utilizzando, perchè era stato scollegato dalla rete Apple.
Fonti: le informazioni tecniche e di sicurezza citate provengono dalla documentazione ufficiale Apple (Supporto Apple) e da risorse affidabili sul funzionamento degli AirTag (Cosa fare se un avviso ti informa che un AirTag, un paio di AirPods, un accessorio nella rete Dov’è o un dispositivo di localizzazione Bluetooth compatibile si muove con te – Supporto Apple (IT)) (Come reimpostare l’AirTag – Supporto Apple (IT)), al fine di garantire accuratezza e aggiornamento.